Oggi Antonio Rognoni, ormai ex dg di Infrastrutture Lombarde, è rimasto muto durante l’interrogatorio di garanzia giustificandosi col fatto che non ha ancora nominato un avvocato di fiducia dopo la revoca dei precedenti. Le carte dell’inchiesta che tocca anche l’Expo ci svelano l’identità del suo precedente legale e soprattutto la ragione per cui non può più difenderlo. E’ l’ex Presidente della Camera Penale Daniele Ripamonti che non ci fa una gran bella figura negli atti dell’indagine in cui si ipotizza una gigatesca rete di affari e favori. Il suo nome – si legge in un’informativa della Guardia di Finanza di Milano - spunta nella lista dei consulenti di Ilspa in possesso di uno degli arrestati, Pier Paolo Perez, capo dell’ufficio gare della società operativa ‘Infrastrutture Lombarde società per azioni’, al cento per cento di proprietà del Pirellone. Continua a leggere