Pochi giorni fa la Procura di Milano ha chiesto di processare Francesco Errichiello, dirigente generale di Expo 2015, superconsulente del Ministero delle Infrastutture per la manifestazione attraverso la quale, promette Enrico Letta, “passerà il rilancio del Paese”. Questo è l’ultimo capitolo di una ‘storia giudiziaria’ poco reclamizzata che sta cominciando a diventare ricca e imbarazzante per il ‘grand commis’, indagato anche dai pm di Genova e Lodi. A Milano è coinvolto in due inchieste, entrambe per fatti risalenti a quando ricopriva l’incarico di Provveditore alle Opere Pubbliche di Lombardia e Liguria, prima di dedicarsi all’Expo. Il 15 ottobre scorso il pm Letizia Mannella ha chiesto il suo rinvio a giudizio per abuso d’ufficio perché avrebbe concesso favori indebiti a un dipendente dell’Anas, Vincenzo Nardulli. In sostanza, quest’ultimo, nonostante l’Anas sia diventata nel 2002 una società privata per azioni, avrebbe continuato a godere per 10 anni dei benefici riservati a un dipendente del Ministero delle Infrastutture e dei Trasporti, come “l’utilizzo gratuito di un alloggio demaniale, il godimento di trattamenti economici accessori spettanti esclusivamente ai dipendenti del Ministero ed il beneficio di una retribuzione e di ore di lavoro straordinario maggiormente retribuite rispetto agli impiegati ministeriali, con conseguente aggravio delle casse dell’Erario per oltre 83mila euro”. Nella richiesta di rinvio a giudizio i pm indicano come parte offesa proprio il Minsitero delle Infrastutture e dei Trasporti per conto del quale Errichiello svolge attività di studio e ricerca. Sempre a Milano, Errichiello è indagato per turbativa d’asta per avere favorito una società napoletana, la Lica Costruzioni srl, ad “aggiudicarsi” l’appalto “dei lavori di ristrutturazione” di una scuola di formazione del personale del Ministero della Giustizia, in provincia di Mantova. Di pochi giorni fa è la notizia che Errichiello è indagato anche a Pavia (la Procura aveva anche chiesto il suo arresto) nell’ambito di un’inchiesta che ha portato in manette un geometra e un’altra persona, accusate di avere tentato di farsi consegnare 150mila euro da un dirigente del Ministero dell’Ambiente. Infine, sempre per una vicenda di presunti appalti truccati il superconsulente è indagato dalla Procura di Genova. Al momento non risulta che qualcuno abbia chiesto le sue dimissioni e dal sito dell’Expo sappiamo che Errichiello guadagna uno stipendio lordo di 145146,29 euro. (manuela d’alessandro)