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Gli scontenti ci sono, alcuni a mezzi bocca, altri in modo esplicito. Ma anche quelli felici che hanno avuto proprio il posto che volevano. In ogni caso, questa è la nuova squadra della Procura di Milano disegnata dal procuratore Francesco Greco, chiamata a rivitalizzare il panorama fiacco delle indagini negli ultimi tempi. A dirlo sono i gip del settimo piano (“Non c’è mai stato un un periodo di calma piatta tanto lungo”) e gli avvocati (“Lavoriamo più in provincia che qui”, spiega un legale di lungo corso).
Corruzione
A guidare il pool sarà Ilda Boccassini, che prende il posto della collega Giulia Perrotti, costretta ad allontanarsi dal lavoro per motivi personali. Viene descritta come “entusiasta” per il suo nuovo incarico dopo lo scoramento della fase in cui era tornata pm ‘semplice’, a due anni dalla pensione. Al suo fianco, tra gli altri, i pm dei casi Telecom e Mps, Stefano Civardi e Giordano Baggio; Piero Basilone, con una lunga esperienza in reati di terrorismo; Maurizio Ascione, autore di numerose indagini sui morti per amianto e Paolo Filippini e Giovanni Polizzi, impegnati da anni in questo settore; Luca Poniz, esperto di reati contro la pubblica amministrazione. Tra i ‘bocciati’ Luca Gaglio, pm del caso Ruby (perché troppo giovane di servizio) e Gianluca Prisco (“non ha attitudini specifiche per le materie trattate”).
Antimafia
Nel dipartimento guidato da Alessandra Dolci, le novità sono il pm rugbista (in serie B) Stefano Ammendola e la collega Silvia Bonardi, che per molti anni si è occupata di criminalità organizzata a Brescia e a Milano è impegnata anche nel caso Mediaset – Vivendi. ‘Bocciata’ la domanda del pm Paola Pirotta, che si è occupata di diverse indagini di terrorismo internazionale.
Finanza internazionale
Nel nuovo pool, il capo Fabio De Pasquale sarà affiancato da tre magistrati giovani ma già di grande esperienza: Paolo Storari, Isidoro Palma e Gaetano Ruta.
Salute e lavoro
Nella squadra di Tiziana Siciliano vengono schierati la pm Sara Arduini, che ha avuto al suo fianco nel processo a Marco Cappato, e Mauro Clerici che lascia il pool reati economici.
Stupri e stalking
E’ il dipartimento che si occupa delle cosiddette ‘fasce deboli’ e ora lo guida Letizia Mannella che coordinerà il lavoro di 12 pm, anche di Michela Bordieri, che ha una lunga esperienza al Tribunale dei Minorenni.
Truffe informatiche
Anche questo un dipartimento nuovo che viene incontro al proliferare di reati online. A guidarlo Eugenio Fusco, la cui esperienza in altri settori, come l’anticorruzione, avrebbe potuto forse essere sfruttata meglio. Nella lotta alla criminalità informatica avrà vicino due tra i massimi esperti in materia, Francesco Cajani e Alessandro Gobbis.
Crimini gravi
Nel pool guidato da Laura Pedio entra anche il pm Leonardo Lesti, che si sta occupando del disastro ferroviario di Pioltello e farà parte pure dell’antiterrorismo. Per quest’ultimo aveva fatto domanda anche il pm Marcello Musso, ma la sua istanza è stata respinta.
Bancarotte
Sotto il procuratore Riccardo Targetti lavoreranno sei pm, tra i quali un’esperta del settore, Donata Costa, e Roberto Fontana, ex giudice fallimentare a Milano, poi a Piacenza e ora di ritorno.
(manuela d’alessandro)