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Silvio e Ruby, Ruby e Silvio, i casi della vita. Storie di ordinaria umanità, di comuni mortali, anche se l’ex medico del Cavaliere, Umberto Scapagnini, buonanima, la pensava diversamente. Mentre Silvio accatasta carte provenienti da mezzo mondo per una improbabile se non impossibile revisione del processo Mediaset perché 64 società offshore non le spazza via nemmeno la bora di Trieste, Ruby fa progetti per il futuro. Un progetto. E pure lei punta sull’estero e ha in mano carte straniere, quelle relative all’autorizzazione, che ha già in mano, per aprire una fabbrica di pasta fresca in Messico. Luca Risso, il fidanzato è già lì da un po’. Lei si appresta a raggiungerlo insieme ai genitori di lui. Per una nuova vita, lontana dagli atti dei processi in corso e da quelli che stanno per nascere. Il Ruby ter non ancora nato ma che ha già un nome ed è destinato ancora a incrociare le sorti del tycoon diventato premier ed ex premier con quelle della giovane marocchina. Con il contorno di altre 32 ragazze a 2500 euro al mese, testimoni false secondo i magistrati. Corruzione in atti giudiziari. Come David Mills, altra storia globale con soldi che viaggiano in banche estere. (frank cimini)