Questo post è stato letto 8309 volte.
La Cassazione ha rotto gli indugi e fissato il processo che dovrà decidere se confermare o respingere la condanna inflitta nell’ appello – bis a Niccolò Pollari e Marco Mancini per il sequestro dell’ex imam di Milano Abu Omar. A quanto apprende ‘Giustiziami’, la Suprema Corte si riunirà il 16 dicembre prossimo per valutare la vicenda e la possibilità che gli ex vertici del Sismi finiscano in carcere adesso si fa concreta. Se gli ‘ermellini’ dovessero ribadire le condanne rispettivamente a dieci e nove anni di reclusione per Pollari e Mancini, i due finirebbero in gabbia almeno per qualche mese, fino al 17 febbraio, quando la Corte Costituzionale deciderà sui due conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato sollevati da Mario Monti ed Enrico Letta. Una decisione favorevole a Palazzo Chigi, che ha sempre invocato il Segreto di Stato sulla vicenda, demolirebbe la sentenza con cui la Cassazione, lo scorso anno, annullò il proscioglimento pronunciato per i due imputati nel primo appello dai giudici milanesi. Per evitare che arrivi una condanna, con carcere annesso, a Pollari e Mancini prima della Corte Costituzionale, il 16 dicembre i loro legali chiederanno senz’altro un’istanza di rinvio alla Cassazione, motivata proprio dalla necessità di aspettare la Consulta prima di prendere decisioni definitive. Una pausa che, comunque, precisano fonti difensive dell’ex capo del Sismi, congelerebbe i termini della prescrizione, collocata dalle difese ad aprile 2013. (manuela d’alessandro)