Auguri Cavaliere (per noi lo sei sempre), auguri sentiti e sinceri. La cronaca giudiziaria un “cliente” come te l’avrà mai più. Udienza dopo udienza passarono 22 anni e non è ancora finita. A Milano e altrove causa spezzettamento per ragioni di competenza c’è il Ruby-ter mentre s’annuncia un Ruby-quater. Ecco, presidente Berlusconi basta questo dato: per un pelo di quella lana siamo a quattro processi, un record mondiale.
Ci hai fatto scrivere tanto e scriveremo ancora, ci hai fatto divertire. Anche noi siamo tra i beneficiati della tua discesa in campo. In un certo senso, ovvio. E non siamo i soli. Lo diciamo a te che hai portato in parlamento e al governo personaggi assolutamente improbabili, che senza Berlusconi avrebbero fatto fatica a mettere insieme il pranzo con la cena. Non solo gli amici o presunti tali. Pure ai nemici o presunti tali hai fatto del bene. Il ‘Manette Daily’ con Berlusconi a palazzo Chigi sfondava il muro delle centomila copie, adesso dati ufficiali ma verosimilmente drogati come quelli di tutte le gazzette lo mettono a 38 mila copie. Se è vero che quei manettari in servizio permanente effettivo attaccano tutti è anche vero che i mal di pancia provocati da te al potere restano unici.
Presidente del consiglio o quando andava male capo dell’opposizione, 6 tv, banche, assicurazioni, giornali, il Milan che vinceva tutto e un mare di donne, la causa dicono degli ultimi guai. O meglio parte di quel 20 per cento di processi infondati, una piccola parte che però ha inficiato tutta l’azione della magistratura. Del resto sei l’unico grande imprenditore sul quale hanno indagato a fondo nell’ambito di un’operazione senza pari nel mondo civile. Altri tuoi colleghi sono stati miracolati, anche raccontando a verbale ‘nu cuofano e fesserie.
Noi abbiamo seguito e registrato tutto. La consapevolezza è che un altro imputato così non ci sarà, non ci potrà essere. Adesso buona parte della magistratura fa carriera e acquisisce potere soprattutto non facendo le indagini che dovrebbe fare. Una volta era il contrario, anche se le moratorie qui e lì, i due pesi e due misure ci sono sempre stati. Caro Cavaliere, l’augurio è di goderti gli 80 anni e pure quelli che verranno. E’ stato bello, ma si tratta di un tempo irripetibile. Auguri ancora.
(frank cimini)