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Ricordate la disperata invocazione di un anonimo che chiedeva rispetto per la pianta sofferente al quarto piano della Procura? la-pianta-che-cammina-nel-palazzo Ecco, il ‘papà’ del vegetale ha voluto ringraziarci con una scritta a penna, come vedete nella foto, per avere sposato la causa di questo vegetale in cerca d’amore. Possiamo solo dirvi che è un pubblico ministero molto simpatico, ma di più non è lecito rivelare sulla sua identità. Ci ha però autorizzati a raccontare la tormentata storia di questa pianta.
Un giorno il nostro pm decide di portarla a Palazzo da casa della mamma, dove giace in condizioni critiche, sperando di darle nuovo vigore. Ma la pianta sparisce all’improvviso e lui la cerca in ogni angolo finché non la ritrova in un ufficio della Procura. La rimette nella sua ‘casa’, quel fazzoletto tra gli ascensori e i finestroni che danno sull’Umanitaria, al quarto piano, e lascia un bigliettino con la scritta “Grazie di averla accudita con cura”. Ma la pianta ‘cammina’ e sparisce di nuovo. Lui non demorde e la rimette al suo posto col biglietto quasi in rima che potete leggere nell’immagine. Dopo il nostro interevnto, aggiunge la scritta di ringraziamento per Giustiziami. Come tutti i benefattori non vuole che si faccia il suo nome ma ci tiene a sottolineare che la sensibilità è di casa anche in questo luogo di sofferenza.