Bruti Liberati manda una circolare a tutti i pm, annunciando la nascita dell’Area Omogenea Expo “cui sono attribuite tutte le indagini che, a vario titolo, concernono direttamente o indirettamente l’evento”. ”Appare necessario e urgente istituirla” – spiega – “in modo tale da assicurare efficace e pieno coordinamento dei procedimenti pendenti presso i diversi Dipartimenti di questa Procura”.
Cosa significa “Area Omogenea Expo”?
Dalla lettura del documento si capisce bene cosa non vuole essere. Non è la creazione di un pool di pubblici ministeri che si occupano del tema perché ”non è opportuno prevedere un organico proprio per l’Area Omogenea Expo”. Un’altra cosa che si capisce bene è che Bruti rivendica con piglio deciso i suoi poteri in questo ambito. Eccoli, come li scolpisce nella circolare: ”il Procuratore della Repubblica riserva a sè stesso il coordinamento dell’Area Omogenea Expo”; ”i Procuratori aggiunti e il coordinatore Sdas riferiranno prontamente al Procuratore della Repubblica in ordine a tutti i procedimenti” su Expo; “le notizie di reato saranno trasmesse direttamente al Procuratore della Repubblica il quale provvederà all’assegnazione dei procedimenti ai sostituti assegnati ai diversi Dipartimenti, in ragione delle rispettive specializzzioni, tenendo conto altresì delle connessioni e /o collegamenti investigativi, nonché, se del caso, provvedendo ad opportune coassegnazioni, ove emergano diversi profili di specializzazione”. Cosa sarà esattamente l’Area Expo lo capiremo nei prossimi mesi, per adesso sembra un ‘urlo’ di Bruti nella Procura lacerata per ricordare a tutti che il capo è lui, e al momento non pare abbia voglia di abdicare. (m.d’a)